Compartecipazione servizi socio-assistenziali e socio-sanitari

COMPARTECIPAZIONE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI

La compartecipazione alle spese per i residenti in provincia di Trento è un servizio gestito dalle Comunità di Valle del Trentino. Esso permette di fruire di interventi di sostegno domiciliare e di un abbattimento delle tariffe previste per l’assistenza domiciliare, calcolato in base all’ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare).
Gli interventi di assistenza domiciliare riguardano una serie di prestazioni socio-assistenziali erogate a domicilio, a supporto della vita quotidiana, e sono rivolti a nuclei familiari composti da uno o più componenti (con o senza disabilità). L’obiettivo è consentire alle persone di mantenere la propria autonomia di vita presso il proprio ambiente domiciliare.

Le principali aree di intervento comprendono:

  • Cura e aiuto della persona⬇️

    fornire assistenza nelle attività quotidiane come l’igiene personale, la somministrazione di farmaci e la gestione delle terapie.

  • Governo della casa⬇️

    aiutare con le attività domestiche come la pulizia, la preparazione dei pasti e la gestione delle spese.

  • Attività di sostegno psico-sociale e relazionale⬇️

    offrire supporto emotivo, favorire l’inclusione sociale e promuovere il benessere psicologico.

 

Per poter usufruire del servizio, è necessario avere un indicatore ICEF ≤ 0,13 per l’applicazione della quota minima oppure un indicatore ICEF ≤ 0,40 per l’applicazione della quota che varia in misura proporzionale fino a raggiungere l’importo massimo.

 

DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata tramite il Patronato INCA durante tutto l’anno ed ha una durata di 3 anni.
È possibile presentare una nuova domanda prima della scadenza solo nel caso in cui la determinazione delle quote, basata sull’indicatore ICEF, risulti più favorevole per il nucleo familiare. Questo è valido nel periodo compreso tra settembre e dicembre e le nuove quote entreranno in vigore a partire dal gennaio successivo
.


ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-documento di identità e codice fiscale;
-dichiarazione ICEF;
-eventuale verbale di invalidità;

La richiesta è gratuita e va presentata tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it

Compartecipazione servizi socio-assistenziali e socio-sanitari

Assegno di maternità L.448

ASSEGNO DI MATERNITA' L. 448/98

 L’ assegno di maternità L.448/98 o conosciuto anche come assegno di maternità dei comuni, è un contributo concesso alle madri non lavoratrici che non possono avere accesso ad altre indennità di maternità.
Dal 1° gennaio 2017 l'assegno di maternità dei comuni nella Provincia Autonoma di Trento è erogato dall'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa (APAPI).

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  • Requisiti richiesti⬇️
    • cittadina italiana o comunitaria;

    • essere in possesso di permesso di soggiorno per soggiornante di lungo periodo o qualsiasi tipologia di
      permesso soggiorno superiore alla durata di 1 anno;

    • essere titolare dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;

    • essere in possesso del permesso di soggiorno e familiare convivente di lavoratore algerino, marocchino,
      tunisino;

    • indicatore ISEE 2025 <20.382,90

 

Il contributo per l'anno 2025 equivale pari ad € 2.037,00 una tantum.

La richiedente deve risiedere nel territorio dello Stato al momento della nascita del figlio o dell'ingresso nella famiglia del minore.
Se la richiesta viene presentata da un soggetto in possesso di permesso di soggiorno, il figlio che non risulti cittadino di uno Stato dell'Unione Europea deve essere in possesso di permesso di soggiorno.
Annualmente vengono stabiliti la soglia ISEE per la concessione del beneficio e l'importo. Per l'anno 2025 il limite ISEE < € 20.382,90 e l'importo dell’assegno è pari ad  2.037,00.

 

DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata ad APAPI dalla madre tramite il Patronato INCA entro 6 mesi dalla nascita del minore o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore se adottato o in affido.

ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-documento d'identità e codice fiscale;
-IBAN;
-dichiarazione ISEE;
-codice fiscale figlio;
-eventuale permesso di soggiorno madre e figlio;


La richiesta va presentata ad APAPI tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it

 

 

COPERTURA PREVIDENZIALE FAMILIARI NON AUTOSUFFICIENTI

COPERTURA PREVIDENZIALE FAMILIARI NON AUTOSUFFICIENTI

Il contributo per l’assistenza a familiari non autosufficienti L.R. 1/2005 art. 2 viene erogato per sostenere la previdenza obbligatoria o complementare durante i periodi dedicati all’assistenza domiciliare dei familiari assistiti. Questo beneficio è rivolto ai familiari non autosufficienti che ricevono l’indennità di accompagnamento nella provincia di Trento. Se il familiare assistito è minore di 5 anni, può essere beneficiario anche solo dell’indennità di frequenza, previa riconoscimento dell’invalidità civile (codice 07 minori).

Il contributo è calcolato in proporzione ai periodi coperti dai versamenti previdenziali e dedicati all’assistenza domiciliare dei familiari non autosufficienti. Tale sostegno è garantito per tutto il periodo in cui l’assistenza è necessaria e fino al raggiungimento del requisito minimo per ottenere la pensione di anzianità o di vecchiaia.

NOTA BENE
La prestazione non spetta ai titolari di pensione diretta, durante la maternità obbligatoria e nei periodi coperti da Naspi/ds agricola.
Il contributo non è vincolato alla condizione economica del nucleo familiare.


  • A chi spetta⬇️

    • lavoratori autonomi e liberi professionisti;
    • dipendenti del settore pubblico o privato a tempo parziale con orario di lavoro fino al 70%;
    • dipendenti del settore pubblico o privato in aspettativa non retribuita privi di copertura previdenziale obbligatoria;
    • non lavoratori/trici;
    • collaboratori/trici domestici/che

  • Requisiti⬇️

    • residenza da almeno cinque anni nella Regione Trentino-Alto Adige o residenza storica di 15 anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda;
    • aver aderito ad una forma di previdenza complementare da almeno sei mesi oppure aver effettuato versamenti per un importo minimo di 500 € (escluso TFR e contributo datore di lavoro);
    • essere stati autorizzati ad effettuare versamenti previdenziali volontari presso INPS/casse di previdenza dei liberi professionisti;
    • Il familiare non autosufficiente può essere:
      il coniuge, la persona con cui è unito civilmente, il parente fino al 4° grado, l'affine fino al 3° grado, il convivente more uxorio residente o il parente di 1°, 2°, 3° grado del convivente more uxorio.

  • Contributo⬇️

    Importo max/anno su previdenza complementareImporto max/anno per previdenza INPS/ENTIFamiliare non autosuffciente con indennità di accompagnamentoTermini presentazione domanda
    Autonomo € 4.000,00 € 4.000,00

    € 9.000,00

    - minore <5anni frequentante centri diurni e/o maggiorenne non autosuff.
    - minore <5anni

    Entro 31/12 di ogni anno
    Non lavoratore/trice
    € 4.000,00 € 4.000,00

    € 9.000,00
    - minore <5anni frequentante centri diurni e/o maggiorenne non autosuff.
    - minore <5anni

    Entro 31/12 di ogni anno
    Dipendente settore pubblico o privato in aspettativa non retribuita senza contributi € 4.000,00 € 4.000,00

    € 9.000,00
    - minore <5anni frequentante centri diurni e/o maggiorenne non autosuff.
    - minore <5anni

    Entro 31/12 di ogni anno
    Dipendente settore pubblico o privato part-time € 2.000,00 € 2.000,00
    € 2.000,00

    - maggiorenne non autosuff.
    - minore <5anni

    Entro 31/12 di ogni anno
    Collaboratore/trice domestica € 4.000,00 Entro 31/12 di ogni anno



DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata da uno dei  genitori che soddisfa i requisiti tramite il Patronato INCA entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello a cui fa riferimento il periodo di assistenza (es. per periodi di cura prestati dal 01/01/2024 al 31/12/2024 la domanda può essere presentata entro il 31/12/2025).

ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-copia delle ricevute attestanti i versamenti previdenziali effettuati e prospetto dell’anno precedente del fondo pensione al quale si è iscritti;
-se lavoratore autonomo versamenti previdenziali F24 ;
-verbale invalidità del familiare assistito;
-
marca da bollo da 16,00 €

La richiesta va presentata ad APAPI tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it

Contributo previdenziale per assistenza e cura figli minori

CONTRIBUTO PREVIDENZIALE PER ASSISTENZA E CURA FIGLI MINORI

Il contributo previdenziale per assistenza e cura figli L.R. 1/2005 art. 1  consiste in un contributo che viene erogato per il sostegno della previdenza obbligatoria o complementare durante i periodi dedicati alla cura dei figli, dal terzo mese al terzo anno di vita; in caso di adozione, dalla fine del terzo mese alla fine del terzo anno dalla data del provvedimento di adozione.
Se il genitore svolge un'attività lavorativa a tempo parziale il contributo spetta fino al quinto anno di vita del figlio o entro cinque anni dalla data del provvedimento di adozione. In caso di affidamento i contributi spettano per tutta la durata dell’affidamento stesso.

 NOTA BENE
La prestazione non spetta ai dipendenti pubblici, ai titolari di pensione diretta, durante la maternità obbligatoria e nei periodi coperti da Naspi/ds agricola.

Il contributo non è vincolato alla condizione economica del nucleo familiare.

 

  • A chi spetta⬇️

    • lavoratori autonomi e liberi professionisti;
    • dipendenti del settore privato per i periodi di aspettativa senza copertura previdenziale;
    • dipendenti del settore privato a tempo parziale fino al 70%;
    • dipendenti del settore privato a tempo pieno o parziale che hanno usufruito del congedo parentale;
    • collaboratori/trici domestici/che;
    • non lavoratori/trici.

  • Requisiti⬇️

    • residenza da almeno cinque anni nella Regione Trentino-Alto Adige o residenza storica di 15 anni di cui almeno uno immediatamente antecedente la domanda;
    • aver aderito ad una forma di previdenza complementare da almeno sei mesi oppure aver effettuato versamenti per un importo minimo di 500 € (escluso TFR e contributo datore di lavoro);
    • essere stati autorizzati ad effettuare versamenti previdenziali volontari presso INPS/casse di previdenza dei liberi professionisti;

  • Contributo⬇️

    Importo max/anno  su previdenza complementareImporto max/anno per previdenza INPS/ENTILimite età del figlio/aTermini presentazione domanda

    Autonomo

    € 4.000,00 € 4.000,00 dal 3° mese al 3° anno Entro 31/12 di ogni anno

    Non lavoratori/trici

    € 4.000,00 € 9.000,00 dal 3° mese al 3° anno Entro 31/12 di ogni anno
    Dipendente settore privato in aspettativa non retribuita senza contributi € 4.000,00 € 9.000,00 dal 3° mese al 3° anno Entro 31/12 di ogni anno
    Dipendente settore privato part-time € 2.000,00 € 4.500,00 dal 3° mese al 5° anno >Entro 31/12 di ogni anno
    >Entro 6 mesi dal pagamento ultimo bollettino INPS

    Collaboratore/trice domestico/a

    € 4.000,00 € 8.000,00 dal 3° mese al 3° anno Entro 31/12 di ogni anno

 

DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata da uno dei genitori che soddisfa i requisiti tramite il Patronato INCA entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello a cui fa riferimento il periodo di assistenza (es. per periodi di cura prestati dal 01/01/2024 al 31/12/2024 la domanda può essere presentata entro il 31/12/2025).

 
ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-copia delle ricevute attestanti i versamenti previdenziali effettuati e prospetto dell’anno precedente del fondo pensione al quale si è iscritti;
-copia della documentazione attestante i periodi di fruizione dei periodi di aspettativa e di congedo parentale;
-copia del contratto di lavoro con indicato il numero delle ore lavorative settimanali;
-marca da bollo da 16,00 €

La richiesta va presentata ad APAPI tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it

 

 

Assegno Unico Provinciale - AUP

ASSEGNO UNICO PROVINCIALE
AUP

L' Assegno Unico Provinciale è un intervento economico erogato dall’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa (APAPI) riguardante le famiglie residenti in provincia di Trento. Viene rinnovato ogni anno, calcolato sulla base dell’ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare) e viene erogato da luglio a giugno dell’anno successivo.
L’AUP è formato da diverse quote e può essere richiesto da nuclei familiari in difficoltà economica, con figli minori o con soggetti riconosciuti invalidi: 

  • QUOTA A - Misure a contrasto della povertà ⬇️

    • il richiedente risiede da almeno tre anni consecutivi in provincia di Trento alla data di presentazione della domanda;
    • residente in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
    • cittadino italiano o comunitario;
    • i cittadini extra UE devono essere titolari di un permesso di soggiorno valido;
    • indicatore ICEF < 0,16

  • QUOTA B1 - Misure a sostegno della famiglia ⬇️

    • il genitore richiedente risiede da almeno tre anni consecutivi in provincia di Trento alla data di presentazione della domanda;
    • cittadino italiano o comunitario;
    • i cittadini extra UE devono essere titolari di un permesso di soggiorno valido;
    • indicatore ICEF < 0,30

  • QUOTA B3 - Misure a sostegno dell’invalidità ⬇️

    • il richiedente risiede da almeno tre anni consecutivi in provincia di Trento alla data di presentazione della domanda;
    • cittadino italiano o comunitario;
    • i cittadini extra UE devono essere titolari di un permesso di soggiorno valido;
    • l’invalido deve essere percettore di assegno mensile di invalidità civile e/o di indennità di accompagnamento di cui alla L.P. 7/1998 erogata da APAPI  (e non da INPS o da INAIL) e non deve essere ricoverato presso strutture sanitarie o socio-sanitarie per più di 30gg consecutivi;
    • indicatore ICEF < 0,36

  • QUOTA C - Assegno di natalità ⬇️

    • il genitore richiedente risiede in provincia di Trento da almeno due anni consecutivi negli ultimi dieci;
    • figli nati/adottati nel periodo 01/01/2020 - 31/12/2024;
    • cittadino italiano o comunitario;
    • i cittadini extra UE devono essere titolari di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo permesso per protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria) o permesso unico lavoro;
    • indicatore ICEF ≤ 0,40

      Il contributo spetta a partire dal mese successivo al compimento del 1° anno di vita fino al compimento del 3° anno di età del minore.

    Ordine di nascita/adozione nel periodo 2020 - 2024 Importo mensile
    ICEF ≤ 0,30

    Importo mensile
    0,30 < ICEF ≤ 0,40

    Primo figlio 130 € 200 €
    Secondo figlio 150 € 220€
    Terzo figlio e successivi 230 € 300€
  • QUOTA C2 - Contributo per la nascita/adozione del terzo figlio o successivi ⬇️

    • il genitore richiedente risiede in provincia di Trento da almeno due anni consecutivi negli ultimi dieci, al momento della domanda;
    • terzo figlio o successivo nato nell'anno 2023 o successivi;
    • residenti nel nucleo familiare almeno 3 figli al momento della nascita dell’ultimo;
    • cittadino italiano o comunitario;
    • i cittadini extra UE devono essere titolari di un permesso di soggiorno valido;
    • indicatore ICEF ≤ 0,40

    Il contributo equivale ad euro 5.000,00 una tantum.

 

DOVE E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata tramite il Patronato INCA durante tutto l'anno da un componente maggiorenne del nucleo familiare che, al momento della presentazione della domanda, sia in possesso dei requisiti necessari.
La domanda va rinnovata ogni anno, solitamente, dal mese di giugno in poi.

 

ELENCO DOCUMENTI DEL RICHIEDENTE
-documento di identità e codice fiscale;
- dichiarazione ICEF;
-IBAN;
-eventuale permesso di soggiorno;
-eventuale verbale di invalidità;

La richiesta è gratuita e va presentata ad APAPI tramite il nostro Patronato INCA. Per maggiori dettagli rivolgersi presso i nostri uffici e fissare un appuntamento contattando il numero 0461 040111 o via mail accoglienza@cgil.tn.it